La Taste Alto Piemonte Wine Week è inziata!

L’11, 12 e 13 maggio al Castello di Novara si terrà Taste Alto Piemonte, una manifestazione organizzata dal Consorzio di Tutela dei Nebbioli dell’Alto Piemonte che ogni anno vede la partecipazione di tantissime cantine delle province di Novara, Vercelli, Biella e del Verbano Cusio Ossola.

Cosa succede durante Taste Alto Piemonte?

Per accedere a Taste prima di tutto occorre munirsi di biglietto – vi consigliamo di prenderlo online! – e una volta arrivati al Castello di Novara – da Vercelli è comodissimo da raggiungere anche in treno – sarete muniti di bicchiere e potrete girare i banchi d’assaggio con i vari produttori per assaggiare i loro vini e chiacchierare con loro. Ci sono anche delle Masterclass, ovvero delle degustazioni guidate a tema che si pagano extra: sono davvero sempre molto interessanti e condotte davvero bene.

E che cos’è la Taste Alto Piemonte Week?

Non avete tempo di andare a Novara? Dal 6 al 19 maggio i vini del Nord Piemonte saranno protagonisti delle carte dei vini di enoteche e ristoranti aderenti alle Taste Alto Piemonte Week! Anche Enostor(i)e aderisce a questa iniziativa pertanto potrete passare per un aperitivo di approfondimento su alcune chicche dei territori all’ombra del Monte Rosa. 

Cosa troverete al calice in questi giorni?

In occasione delle Wine Week metteremo in mescita al calice a rotazione anche dei vini importanti del nostro territorio: questa settimana inizieremo con il Bramaterra di Matteo Baldin, un piccolo produttore di Lozzolo, in provincia di Vercelli.

Già, perché la nostra provincia non è caratterizzata solo dal Gattinara DOCG! Roasio e Lozzolo sono infatti due dei 7 comuni in cui si può rivendicare la DOC Bramaterra, un vino a base di nebbiolo che per disciplinare deve contenere fino al 30% di croatina e fino al 20% di vespolina o uva rara.

Inoltre, sempre per disciplinare, il Bramaterra prima di uscire in commercio deve essere invecchiato almeno 22 mesi, di cui 18 in legno. Ne esiste anche la versione “Riserva” per la quale sono previsti 34 mesi di invecchiamento, di cui 24 in legno.

Curiosità sul Bramaterra

Il Bramaterra è stato riconosciuto DOC nel 1979 ed era anche chiamato “Vino dei Canonici” perché era molto amato dalla curia vercellese.

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